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Alex Consani, Un'Icona Che Ridefinisce La Moda (Con Ironia!)

Aggiornamento: 2 giorni fa



C’è una ragazza bionda, snella e non particolarmente bella che sta  rivoluzionando la moda con la sua risata contagiosa e un mix esplosivo di talento e autenticità. Ecco a voi Alex Consani, che due giorni fa è diventata Model Of The Year 2024 ai Fashion Awards ed è la prima donna transgender a ricevere questo riconoscimento.


Nata in California, ha debuttato nella moda a soli 12 e oggi è una vera icona Gen Z. La sua presenza sui social media l'ha trasformata in un fenomeno globale: su TikTok (@captincroook), con oltre tre milioni di follower, combina il glamour delle passerelle con momenti di umorismo irresistibile. Dai suoi video caotici e irriverenti emerge una personalità autentica, un faro di inclusività che rompe gli schemi.


E’ lei il nuovo paradigma di bellezza genderless e dietro il suo successo c'è una missione: dimostrare che la moda può (e deve) essere per tutti. Alex usa la sua visibilità per rappresentare la comunità LGBTQ+ ispirando tutti ma proprio tutti, dai teens ai creativi: non chiamatela modella, è una forza della natura con uno stile che mescola ironia, sofisticatezza e ci ricorda che la moda è anche uno spazio per raccontare storie, rompere barriere e celebrare le differenze.

 

Con lei al centro della scena, il futuro del fashion system appare decisamente più luminoso, autentico e divertente.


Che altro dire? Se Alex Consani fosse un capo d’abbigliamento sarebbe quel pezzo unico che ti fa sentire bene appena lo indossi: inclusiva, coraggiosa e sempre all’avanguardia.






Shitstorm: quando il web si trasforma in un uragano di...


E’ Natale; tu pubblichi un post tranquillo – niente di che – e all’improvviso BOOM, il tuo angolo di internet diventa un campo di battaglia: un tornado di commenti arrabbiati, emoji infuocate e GIF passive-aggressive.

 Complimenti, sei dentro una shitstorm che è l’apocalisse social: una tempesta di critiche che si abbatte sul colpevole di aver pubblicato un post sbagliato, un’opinione impopolare o – più frequentemente – per un equivoco che ti fa passare i sorci verdi in meno di un refresh.

I militari dicevano “the shit hits the fan” e oggi la parolina puzzolente indica quel ciclone digitale di critiche, insulti e polemiche che alimenta i social.

 

Ci sono passati VIP di vario calibro e grazie a loro possiamo stilare un veloce, e speriamo utile, vademecum su cosa fare / non fare, nel caso la rete ti si rivolti contro.

 Tutto inizia con commenti innocenti tipo “Non sono d'accordo…”, va avanti con "Tu non capisci niente!” finché l’intero internet decide di intervenire grazie all’algoritmo che alimenta e fomenta. E tu diventi virale… tuo malgrado.

 Mantieni la calma, respira e non controbattere perché il loop infinito sta montando. Se hai sbagliato, ammettilo: sincerità e umiltà sono l’ombrello migliore contro la tempesta. Non refreshare la pagina ma piuttosto chiudi il computer e scendi a fare due passi: è scientificamente provato che la puzza dura in media mezza giornata, ventiquattr’ore se l’hai fatta grossa.

Ed ecco la parte più difficile: non leggere i commenti ma, soprattutto, non cancellarli se non vuoi riaccendere il fuoco e finire come una cotoletta fritta dorata.

E’ Natale e tutti sono molto isterici e molto sui social… ti abbiamo avvertito!


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