Pulito Lui... Ruvida Lei
- My Cup Of Tea News

- 3 set
- Tempo di lettura: 3 min

"Clean Boy" e "Raw Glamour":
facciamo il punto su due tendenze (per lui e per lei) che caratterizzeranno il prossimo autunno
Bye bye vacanze, benvenuto settembre e con lui bentornata la nostra newsletter. Tolte le Havaianas, archiviate le granite e gostata la chat Estate 2025, è ormai tempo di fare i conti con il "Ritorno a Brideshead". E allora, direte voi, che c’è di nuovo? Beh, ovviamente i trendsetter non sono mai andati in vacanza e, mentre noi cercavamo parcheggio a Sabaudia, solcavamo il mediterraneo in caicco o gustavano raclette a Courchevel, due nuove tendenze si son fatte largo sui social e ci hanno incuriosito.
Due trend che, a prima vista, sembrano totalmente opposti ma che poi, a ben guardare, raccontano qualcosa di più profondo sulla grave disparità tra i sessi che affligge questi nostri tempi: stiamo parlando del ritorno del "Clean Boy" e dell'inaspettata ascesa del "Raw Glamour". Uno sembra uscito da un collegio svizzero, l’altro da un blog newyorkese senza filtri, ed entrambi meritano tutta la vostra attenzione...
Il ritorno del Clean Boy
Chi l’avrebbe mai detto? Dopo anni di barbe bibliche, “mullet” da serata al Berghain, tatuaggi estesi come murales e canottiere da post-sbronza…torna di moda il ragazzo “pulito”.
Ne avevamo già parlato: il Clean Boy si fa la barba ogni mattina (volontariamente!), sa cosa vuol dire “camicia ben stirata”, non ha nulla scritto sul bicipite e quando vi guarda… vi ascolta davvero.
Il red carpet del Festival di Venezia dimostra che il trend è in hype: Jacob Elordi, Callum Turner e Andrew Garfield, bravi attori della nuova generazione (e superlativi trendsetter), hanno sfoggiavano faccine imberbi, camiciole leggere, completi impeccabili e un look&style fresco di bucato. Eppoi sorrisi, bacini e occhiolini.
Il Clean Boy (prendete per esempio l'adorabile e nostrano Edoardo Prati) è proprio questo, ridimensiona la propria quota testosteronica con una spruzzata di Blanche di Byredo, esce solo con camicie Merz b. Schwanen e ruba alla fidanzata il viralissimo Glazing Milk di Rhode. Eppoi è anche un gran furbacchione perché, con le brutte facce che girano, chi può resistere a un sorriso che profuma di dentifricio Marvis? Ma attenzione: non è il ritorno a una signorilità d’altri tempi, piuttosto è la rivisitazione del maschio consapevole che sa di buono e sa tenere a bada la virilità tossica. Finalmente.
L'affermazione del Raw Glamour
E mentre gli uomini si ripuliscono… le donne si spettinano con stile. Non letteralmente (anche se un po’ sì), ma la nuova femminilità dice basta alle Barbie, alle mise da bomboniera, agli outfit pensati per piacere agli altri. Lo ha ribadito a chiare lettere Prada con la sua ultima sfilata SS 2026 che è stata un inno alla liberazione dagli archetipi di una femminilità troppo smaccata e fin troppo restrittiva. Lady Miuccia non è nuova a questi colpi di testa ma stavolta ha davvero scosso il front row e c’è da scommettere che sentiremo parlare molto di Raw Glamour.
Ne consegue che la nuova donna chic è grezza, un po’ sgualcita, per niente bambola ma molto molto scapigliata. E’ tutta una questione di scelte: se il vostro obiettivo è piacere agli altri per ottenere la loro approvazione siete lontane anni luce dal raw glamour. Se invece indossate un abito, un rossetto, un bracciale perché vi piacciono e vanno bene anche se non sono coordinati beh, allora, siete sulla strada giusta. Per saperne di più googlate Leandra Medine Cohen, la troverete online con il suo Substack “The Cereal Aisle” che fin dal nome è tutto un programma ed è un vero e proprio manuale di Raw Glamour. Imperdibile.
E se state storcendo il naso perché vi sembrano discorsi un po' troppo... binarismo di genere, ricordatevi che quel che va bene a lui oggi prima andava bene a lei e viceversa... di clean girls ne abbiamo viste fin troppe negli ultimi tempi e i raw boys hanno fatto tanti guai in questi anni. Quindi ben venga affrontare l'autunno con una bella smucinata ai ruoli e agli archetipi... tanto poi tutto cambia nel grande anda e rianda delle tendenze che ci piace così tanto raccontare.

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