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I Social Non Sono Più Quelli Di Una Volta E Noi Ce Ne Siamo Accorti

Aggiornamento: 21 mag



Ricordate il 2005? Quando Facebook ci chiedeva timidamente: “Ehi, conosci Maria? Ha fatto le medie con te!”. E noi tutti lì a (ri)costruire amicizie cercando di entrare in contatto con tutti ma proprio tutti gli amici veri o presunti, vicini e lontani.

Era l'epoca d'oro della nostalgia digitale dove con un poke (pron. pooouk) potevi dare un colpetto sulla spalla a qualcuno per farti notare.

 

Benvenuti nel 2025 quando, dopo vent’anni, il poke (pron. pochai) è un piatto hawaiano e i social non sono più quelli di una volta.

Che ve ne siate accorti o no oggi tutto è cambiato: Facebook è giurassico, Instagram è un po’ stantio. La nouvelle vague della socializzazione digitale arriva dalla Cina e risponde al nome di TikTok. E se state già dicendo “io TikTok non ce l’ho” peggio per voi perché vi state perdendo un cambiamento epocale.

A differenza dei suoi vetusti predecessori, TikTok non si preoccupa più di chi conosciamo, ma di chi e cosa potrebbe interessarci. Volete organizzare un viaggio in Giappone? Chiedete a TikTok! Cercate un ristorante di cucina cajun? Lo trovate su TikTok!

La tendenza moda cui proprio non avevate pensato? Ve la suggerisce TikTok!

 

Addio cerchie sociali (ti conosco = ti seguo), benvenuti interessi comuni (mi piace ciò che dici = ti seguo anche se non ti conosco). Perché TikTok capisce subito cosa ci incuriosisce e in un men che non si dica ce lo propina con un like!

 

Scroll dopo scroll ci passa sotto i nostri occhi un mondo di idee, suggestioni, informazioni vere o false, genialate e cavolate che hanno il solo scopo di intrattenerci nel miglior modo (e il più a lungo) possibile.

Cosa è successo? Semplice! Ci siamo stancati di vedere le vacanze al mare del compagno delle elementari e abbiamo scoperto che preferiamo i video con adorabili cagnolini che fanno yoga. I social si sono evoluti per riflettere questo passaggio: non vogliamo più collegamenti, ma contenuti.

 

E così, mentre Facebook e compagnia cantante perdono colpi, TikTok è la piazza caotica dove tutti ballano, condividono idee e fanno tutorial improbabili. Non stiamo più connettendoci con persone che conosciamo, stiamo esplorando mondi nuovi che non conosciamo e che ci incuriosiscono da morire.






God Save Demi Moore


Dio salvi la Regina: Demi Moore ce l’ha fatta! Ha vinto il Golden Globe come miglior attrice per il controverso The Substance  e se lo merita tutto. Eh sì perché la “popcorn actress” più amata degli anni ’90, colei che è passata incolume attraverso film diversissimi come “Gost”, “Striptease” e “Soldato Jane”, che ha inanellato matrimoni, figli e scandali, che ha abusato del chirurgo plastico, che si è trastullata in un decennio di oblio, così... su due piedi torna in un film indipendente con una protagonista che le assomiglia fin troppo, con una storia super splatter che ha diviso il pubblico e che così... su due piedi, l’ha riportata alla ribalta e l’ha consacrata rinnovata icona.

 

Icona femminista che, nel suo discorso di ringraziamento per la vittoria, ha detto qualcosa di molto sensato sulla tirannia della body perfection, la dittatura dell’eterna gioventù, lo strapotere dell’immagine. Argomenti su cui lei ha preso una laurea honoris causa e per i quali meriterebbe l’Oscar. Avanti così Demi!


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