Rama Duwaji Turns The Volume Up

La nuova First Lady di New York non ha alcuna intenzione di starsene in silenzio

Non fate finta di conoscerla: fino a ieri il nome Rama Duwaji non diceva nulla a nessuno. Poi suo marito, Zohran Mamdani, è diventato sindaco di New York e, puff, lei è passata da giovane artista di Brooklyn a First Lady della città che non dorme mai.

L'avrete visto senz'altro: durante il suo discorso di insediamento Mamdani ha lanciato un “Turn the volume up”rivolto a Trump - come dire: “stai in campana, la città non è più tua” - e, a giudicare da come stanno andando le cose, lei sembra aver preso la frase alla lettera.


Classe 1997, Rama è nata a Houston da genitori siriani, è cresciuta a Dubai, ha studiato Disegno alla Virginia Commonwealth University e ha preso un Master in Illustration e Visual Essay alla School of Visual Arts di New York prima di iniziare una eccellente carriera di illustratrice e vignettista.

Le sue opere — pubblicate da The New Yorker, The Washington Post, Tate Modern, BBC, Apple e Spotify — raccontano identità arabe, sororità (equivalente femminile di fratellanza), solidarietà femminile e molto altro ancora. In pratica, una mente creativa, un animo nobile e una mano felice.

Poi, come in ogni storia d’amore moderna, entra in scena Hinge: l’app di dating dei millennial newyorkesi. Boom! Match perfetto, algoritmo benedetto. Lei e Zohran si conoscono, si innamorano, si sposano nel 2025 e, nel giro di pochi mesi, si ritrovano alla guida della città più iconica del mondo. Lui fa politica, lei fa estetica: la coppia perfetta per un nuovo Rinascimento urbano, con meno Wall Street e più glamour digitale. Ovviamente Mrs Mamdani sarà tutto tranne la solita First Lady. “Rama Duwaji is not wearing a sheath dress” chiosa Harper’s Bazaar…  traduzione libera: dimenticate i tailleur pastello, qui si parla la lingua dell’arte.

Il paragone con Melania è inevitabile ma non calzante, perché anche la sig.ra Trump sta facendo di tutto per mandare a remengo savoir-faire, etichetta e compagnia cantante. Come dire, non ci sono più le first lady di una volta.

E così la nuova sindachessa evita i salotti e preferisce le gallerie d'arte. Più del cerimoniale, cura il suo account Instagram ed è l’opposto della moglie trofeo: agisce per raccontare, non per compiacere. Chi la conosce bene ci informa che ama i colori polverosi, gli accessori geometrici e le linee essenziali. È più Brooklyn chic che Upper East Side glamour e quando cammina accanto al marito sembra dire: «Non sono la cornice, sono parte del quadro.»

New York, nel frattempo, applaude. Perché era dai tempi di Jackie Kennedy che non si vedeva una figura pubblica così raffinata e insieme così real. Un’icona nata quasi per caso che trasforma il ruolo della First Lady in qualcosa di completamente nuovo perché, in fondo, “turn the volume up” non è solo la battuta di Mamdani a Trump, è una dichiarazione d’intenti per entrambi.