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"American Love Story" Una Favola. Non A Lieto Fine.

Aggiornamento: 1 lug

Carolyn Bessette e JohnJohn Kennedy hanno illuminato gli anni '90 e oggi tornano in una serie tV che sta già facendo discutere

Sia fatta la nostra volontà: la serie tv che tutti vorremmo sta per arrivare, ma tenere buono il telecomando perché c’è da aspettare fino al giorno di S. Valentino 2026 per poter assistere in contemporanea mondiale alla prima puntata di “American Love Story” che, in una manciata di episodi, racconterà l’amore e la tragedia della coppia Carolyn Bessette JonhJohn Kennedy.

 

Scritta e prodotta da Ryan Murphy (che ha già raccontato l’assassinio di Gianni Versace, il processo a OJ Simpson e le orrende nefandezze dei fratelli Menendez), la serie porterà sui nostri schermi l’American love story più patinata di fine millennio, puntando l’attenzione su di lei, l’algida e serica Carolyn che ancor oggi, a più di vent’anni dalla scomparsa, è icona di stile e insuperata musa del minimal chic.

 

Classe ’65 da White Plains (NY), cresce in Connecticut, studia alla Boston University, fa la PR in un paio di club newyorkesi per poi entrare nell’atelier di Calvin Klein proprio quando, ancor prima di diventare un elastico per mutande, è lo stilista top del minimalismo americano. La ragazza è nel suo natural habit: cura relazioni, si occupa personalmente dell’immagine di care amiche come Gwyneth e Sarah Jessica e, tra un fitting e una serata al Nell’s, incontra John Fitzgerald Kennedy Jr. principe d’America (in quanto figlio del compianto Presidente e di Jackie), uomo più bello del mondo (secondo People Magazine), nonché avvocato, editore e indefesso playboy. Colpo di fulmine. Lui la insegue. Lei lo evita. Lui insiste. Lei cede. Nel 1996, il matrimonio segreto sull’isola di Cumberland. Una manciata di invitati, niente stampa. Lei, in abito di raso bianco Narciso Rodriguez, sorride raggiante al suo prince charming in smoking e papillon senza tempo.

 

Una favola. Ma non a lieto fine. Carolyn e JohnJohn moriranno tragicamente tre anni dopo, nel luglio del ’99, lasciando un vuoto che nessun’altra coppia è riuscita a colmare.

 

Se fate un giro sui social troverete milioni di post che analizzano, definiscono, commentano lo stile di Carolyn, così semplice, eppure così sofisticato, così naturale, eppure così perfetto. Alcuni si soffermano su ciò che Carolyn non ha mai indossato: mai un logo, mai un gioiello (giusto un filo di perle), mai un total look, mai un solo stilista, mai un color block eccezione fatta per il total black. Molti danno consigli (non richiesti) su come riprodurre il suo stile. Altri puntano il dito su come diavolo potesse essere perfetta in ogni occasione. Facile, direte voi, per una bionda, filiforme, wasp, ricchissima. Eppure dopo Carolyn… nulla più.

 

Bene, c’è fin troppo materiale per tirar fuori dal cilindro l’evento tv più cool del mondo. Anche perché Ryan Murphy evidenzierà i tanti lati oscuri dietro la relazione tra Carolyn e JohnJohn che, come raccontò nel 2003 Edward Klein in un famoso articolo su Vanity Fair intitolato “Secrets and Lies”, litigavano come comuni mortali e si mettevano le corna come molte coppie fanno in un nugolo di tensioni alleviato da cocaina e xanax.


Le prime immagini del set e degli interpreti di "American Love Story" a confronto con alcuni scatti di repertorio 
Le prime immagini del set e degli interpreti di "American Love Story" a confronto con alcuni scatti di repertorio 

Ma, c’è un ma! La scorsa settimana sono stati rivelati gli attori che interpretano la coppia e i social sono stati scossi dal fuoco di sant'Antonio. Sarah Pidgeon, giovane attrice sconosciuta ai più, appare sciatta, inelegante e persino goffa nei panni di Carolyn. Paul Kelly, ex modello scelto tra mille aspiranti, appare un po’ troppo “patatone” in confronto a JohnJohn. In più c’è un video in cui Carolyn/Sarah cammina su e giù per le strade di TriBeCa indossando un paio di All Star nere. Ora: questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Chi può aver mai pensato che Carolyn Bessette avesse nel suo guardaroba un paio di All Star nere? Licenziate la costumista!

 

Onde evitare maldestre rievocazioni vogliamo consigliare a tutti voi, e in particolare a Ryan Murphy, grande produttore ma pessimo direttore casting (ha fatto interpretare Donatella Versace a Penelope Cruz) di sfogliare il bellissimo coffee table book CBK - Carolyn Bessette Kennedy - A life in fashion di Sunita Kumar Nair, freschissimo di stampa, che offre una visione precisa e filologica di quell'imitatissimo stile che oggi chiamiamo old money e che fu perfettamente incarnato da una ragazza troppo chic per essere anche fortunata.


573 Parole. Tempo di lettura: circa 2 minuti.

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